Viene presentata, in occasione del Salone Nautico, la prima emersione del più ampio MudMa – Museo del Mare, in cui sono racchiuse una serie di opere realizzate attraverso l’utilizzo inedito di materiali di recupero, provenienti non solo dal mare ma da svariati altri contesti. Ogni lavoro ha l’obiettivo di far scattare una riflessione sul mare che lo veda non solo come elemento contingente, ma anche come luogo del mito e della storia, dei conflitti e delle potenzialità, dell’immaginazione e dello stupore. 

Le opere installate all’interno dello spazio espositivo rappresentano una piccola selezione dei lavori ideati e prodotti dagli artisti Penzo+Fiore, duo operante tra Venezia e Presicce – Capo di Leuca.

MudMa nasce come progetto artistico nel 2021, si propone come Museo nomade con l’obiettivo di creare cultura sul mare, azioni in grado di proteggerne le specificità, spunti che portino metaforicamente a pensare l’ecosistema nel suo insieme, consci del fatto che si può arrivare ad una vera ecologia ambientale solo passando per un’ecologia psichica, etica, politica. Se “l’ecologia è la parte della biologia che studia le relazioni tra gli organismi e il loro ambiente naturale” [Treccani] vogliamo portare questo concetto ad un’ecologia umana che presti attenzione alla qualità delle relazioni che si instaurano tra umano – altro umano – ambiente, partendo dalla consapevolezza che il singolo non può agire in solitaria, se non trova alleanze virtuose tra i suoi simili.