“L’arte navale torna a casa” all’Arsenale di Venezia, dal 28 maggio al 5 giugno 2022.
L’arzanà de’ Viniziani è uno dei luoghi simbolo della città, vera e propria fucina di quella potenza marinara che per secoli ha garantito alla Serenissima il dominio sulle rotte commerciali verso il Levante. E la supremazia commerciale e marittima si traduce anche in un desiderio di autorappresentazione, attraverso spolia e vestigia delle antichità che, lungo quelle vie battute incessantemente dalle galee, approdano in città facendo mostra di sé negli spazi pubblici e nei palazzi patrizi. Basti pensare proprio ai leoni, databili al IV secolo a.C., che Francesco Morosini, dopo aver occupato Atene nel 1687, fece portare a Venezia, collocandoli di fronte all’Arsenale.
Il motto “ogni oggetto un viaggio” del Museo Archeologico Nazionale di Venezia ribadisce lo stretto legame tra l’archeologia e la storia mercantile e navale della città.
Il Museo Archeologico Nazionale di Venezia dà il suo contributo all’evento, dialogando con il Salone sul tema acquatico e marino che caratterizza molte delle loro opere. Non vi resta dunque che seguire i nostri profili social, dove verranno raccontati orizzonti lontani, navi e ritrovamenti subacquei, mettendo il mare al centro della narrazione. Se vi abbiamo incuriositi, cercate #archeonautico.