Tutela della proprietà industriale e dei brevetti, rigenerazione dei fronti-acqua, sviluppo urbano sostenibile, e progetti didattici che rendono protagonisti gli studenti: il secondo giorno del Salone Nautico di Venezia è ricco di appuntamenti.
In Sala Modelli, all’Arsenale, ha preso il via il workshop “La proprietà industriale: opportunità e servizi offerti dall’UIBM e dalla rete dei centri Informativi brevettuali (PIP e PATLIB) operativi sul territorio nazionale”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale per la Proprietà Industriale – UIBM e dal Centro PAT LIB di Venezia-Treviso. Presente, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore al Commercio e alle Attività produttive Sebastiano Costalonga.
“Come Amministrazione, abbiamo portato avanti con successo diversi provvedimenti, tra cui la delibera anti-paccottiglia – ha ricordato l’assessore Costalonga nel corso del suo intervento – con l’obiettivo di tutelare le attività dei nostri artigiani, custodi di una sapienza secolare e sono in grado di creare dei prodotti unici al mondo. Non posso che esprimere tutta la mia gratitudine alla sezione ministeriale anticontraffazione e a tutti coloro che si impegnano nella promozione dei nostri marchi a livello internazionale: un modello di crescita che deve renderci orgogliosi delle eccellenze che ospitiamo”.
Alla Torre di Porta Nuova, invece, lo Studio Marco Piva ha approfondito il tema della rigenerazione dei fronti d’acqua, quest’anno dedicato a “Waterfront delle isole: dove il mare incontra l’innovazione”, con un panel di casi studio italiani e stranieri. Il convegno si è proposto di esplorare, attraverso le testimonianze di ricercatori universitari, esperti e progettisti, temi cruciali per la valorizzazione dei waterfronts isolani come risorse vitali per le comunità locali, bilanciando sviluppo economico e conservazione ambientale. A prendervi parte l’assessore al Turismo Simone Venturini, che ha sottolineato come il tema di quest’anno sia particolarmente interessante e riguardi da vicino Venezia le sue isole.
“C’è una sfida in atto, che è come riuscire a tenere nelle nostre isole, specie quelle più piccole, la vita sociale, demografica, culturale ed economica, senza snaturare la loro identità e tradizione. Quindi l’idea di ridisegnare, anche dal punto di vista architettonico, i waterfront delle isole può essere una chiave di lettura anche per attrarre nuova residenza che può qualificare ulteriormente la loro composizione demografica”, ha concluso l’assessore.
“Tu sei un intero oceano in una goccia. Rompi le pareti della tua prigione” è il titolo del progetto didattico che ha coinvolto oggi al Salone gli studenti dell’Istituto Einaudi-Scarpa di Montebelluna, protagonisti di un intenso percorso formativo culminato in un momento di confronto con l’autore dell’opera, l’Ammiraglio Paolo Treu. Dopo settimane di studio, riflessioni e laboratori, nella storica cornice dell’Arsenale i ragazzi hanno presentato le loro opere, interpretazioni e approfondimenti, mettendo in luce un dialogo vivo tra cultura, creatività e futuro. Per l’Amministrazione comunale, è intervenuta l’assessore alle Politiche educative Laura Besio: “Che oggi l’ammiraglio Treu, che ha frequentato la Scuola Navale Militare Francesco Morosini, che è un’eccellenza scolastica veneziana, sia qui non può che rafforzare l’opera di questa Amministrazione quando pensiamo ai giovani come un’importante fetta della nostra città a cui rivolgerci con un’impostazione pedagogica fatta anche di esperienze, a partire dalle radici storiche”.
Ospite dell’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 410 studenti dell’istituto tecnico, il fisico e inventore, National Medal of Technology and Innovation 2019 l’italiano Federico Faggin, mentre hanno partecipato da remoto l’atleta Jury Chechi, il Maestro Andrea Bocelli e altre eccellenze italiane.