L’ottava edizione del Gran Premio Città di Venezia, la Venice Hospitality Challenge, l’unica regata al mondo che si svolge nelle acque interne di una città, è stata presentata oggi nella cornice unica del Salone Nautico Venezia, nella sala della Torre di Porta Nuova dell’Arsenale.
Il fascino della grande vela e un’eccellenza alberghiera famosa in tutto il mondo tornano riunite anche nel 2021: il connubio ideale tra la tradizione marinara e l’ospitalità d’eccellenza della Serenissima è riservato ai soli maxi yacht e coinvolge l’alta hôtellerie veneziana sempre al fianco di questo evento fin dalla prima edizione.
L’ottava edizione si svolge in Bacino di San Marco il 16 ottobre 2021: otto maxy yacht abbinati ad altrettanti hotel del centro storico disputano la gara che si svolge nelle acque del Bacino. A bordo uno skipper assegnato per la regata.
La Venice Hospitality Challenge è anche unica nell’assegnazione dei premi: ai vincitori viene consegnata, infatti, la riproduzione del Corno Dogale, realizzato ogni anno da un diverso maestro vetraio e con un colore che cambia ad ogni edizione.
Lo Yacht Club Venezia, fondato e presieduto da Mirko Sguario, è affiliato alla Federazione Italiana Vela e si occupa di diffondere l’arte marinaresca, la didattica e la formazione sportiva mediante l’organizzazione di eventi velici e di valorizzazione della tradizione veneziana.
Nel corso della presentazione, Mirko Sguario ha definito “molto toccante” l’edizione del 2020, realizzata in piena pandemia e fortemente voluta. “Otto anni fa nasceva la prima edizione e da allora il nostro impegno è quello di rendere sempre più partecipe Venezia, i veneziani e tutti gli ospiti che vengono ad assistere a questo evento, che per format è unico al mondo, paragonabile solo al Gran Prix di Montecarlo – ha detto Sguario – la Venice Challenge è il volto migliore della città e delle sue tradizioni”. E sono già in corso i preparativi per festeggiare il decimo anniversario, come ha anticipato Sguario. “Organizzeremo – ha annunciato – una mostra con le opere dei maestri vetrai veneziani unitamente a una rassegna fotografica con gli scatti migliori di tutte le edizioni”.
“L’Arsenale è il luogo più ovvio dove presentare la Venice Challenge – ha aggiunto il direttore di Vela spa e del Salone Nautico Venezia, Fabrizio D’Oria – in questi giorni di Salone abbiamo constatato che c’è tanta voglia di ripartire, di ripartire con le eccellenze e la Venice Challenge Hospitality è uno strumento di comunicazione di eccellenza fondamentale per Venezia. Solo con manifestazioni di qualità potremo arrivare a un turismo di qualità”.
L’assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini, ha sottolineato l’importanza di un evento così unico per Venezia, che è in grado di raccontare al mondo il legame non scontato che connette Venezia al mare. “Questa città in un francobollo di terra concentra tutta la bellezza, declinata in tutte le sue forme, che ci consente di regalare dei sogni e far sì che gli ospiti poi tornino a casa e diventino a loro volta ambasciatori del bello – ha detto – lo sforzo che stiamo facendo è quello di dare una dimensione diversa al turismo, quella della qualità. L’Amministrazione comunale sta richiedendo a gran voce il riconoscimento di una specialità veneziana, perché questa città è l’emblema di una complessità che richiede una specificità anche normativa, attraverso risorse ma soprattutto poteri”.
Il Salone Nautico Venezia è promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana. Partner della manifestazione sono importanti realtà come Eni, Intesa Sanpaolo, Generali, Consorzio Prosecco DOC e Camera Di Commercio Venezia e Rovigo. Partner tecnici Mole Urbana, e-concept e ABB.