La figura del palombaro diventa protagonista di questa ottava giornata di Salone Nautico. La manifestazione dedicata alla nautica nazionale e internazionale ha scelto, infatti, di dedicare un approfondimento al mestiere del palombaro tra passato e presente per sottolineare l’importanza di questa figura e di come viene applicata per la salvaguardia dell’ambiente lagunare nella città di Venezia.
Alle ore 12.00 e alle ore 17.00 i gondolieri sommozzatori palombari volontari, in collaborazione con “Immersioni con caschi professionali”, “Aquatica” e “Club Subaqueo San Marco” si sono immersi a scopo dimostrativo nelle acque dell’Arsenale di Venezia, in Rio delle Galeazze, con attrezzatura d’epoca e moderna per rievocare le antiche tecniche di immersione e raccontare al pubblico come, oggi, lavorano questi professionisti della subacquea per ripulire le acque e contribuire alla protezione dell’ambiente lagunare.
A presentare l’iniziativa, a cura di DRS Srl, c’è stato, per Vela Spa, l’Amministratore unico Piero Rosa Salva, per il Comune di Venezia il Consigliere Comunale Aldo Reato e il Consigliere Delegato per la tutela delle tradizioni Giovanni Giusto. Per la Marina Militare, invece, è stato presente il Capitano di Corvetta Matteo Rosso del Gruppo Operativo Sommozzatori.
«Abbiamo sempre creduto in questo progetto di pulizia delle acque di Venezia iniziato due anni fa con l’Associazione Gondolieri – commenta il Consigliere Comunale Aldo Reato – e oggi il mio ringraziamento va ai gondolieri sub. Questa è un’iniziativa di volontariato e un esperimento che andrà avanti per tutto il 2021 e tutti quelli che ne fanno parte danno il loro contributo con il massimo dell’impegno. Ringrazio le entità parte dell’iniziativa che stanno dando, come volontari, un’immagine bella in tutto il mondo».
«In una città come quella di Venezia, che è sospesa sull’acqua, è importante non solo l’ambiente di superficie ma anche quello sottomarino che non si vede – commenta il Consigliere Delegato Giovanni Giusto -. Ringrazio chi ha osato recarsi in un luogo “ostile” alla presenza umana per farci conoscere l’ambiente marino ma anche per salvaguardarlo ripulendolo dai rifiuti accumulati nel tempo. Un grazie va a questi sommozzatori volontari che sono un esempio di ripristino dell’ambiente acqueo e della salute dei nostri mari».
«Il Salone Nautico non è solo una mostra di imbarcazioni ma anche la valorizzazione della cultura del mare in cui Venezia trova le sue radici – dichiara l’Amministratore Unico di Vela spa Piero Rosa Salva – Venezia è conosciuta in tutto il mondo per il suo rapporto con il mare e trovo molto appropriata questa manifestazione organizzata proprio nella giornata mondiale dell’ambiente. Tutta l’attività subacquea viene svolta da volontari per la sicurezza dei cittadini e della città stessa nella sua componente marina ed è un’attività nobile finalizzata al raggiungimento di una pulizia dei mari e una tutela dell’ambiente».