Alilaguna espone Liuto, un vaporetto che ha lo stesso destino, e Hepic, alimentato a idrogeno ma purtroppo non utilizzabile per i regolamenti sui carburanti. Costruito da Vizianello di Casale sul Sile, naviga in modalità elettrica con ricarica delle batteria con sistema fuel cell a idrogeno.
Il convegno promosso da Vela Spa con Assonautica dal titolo “La propulsione sostenibile, l’ibrido sale in barca”, ha visto gli interventi di: Actv, Antonio Ferrari, Alilaguna, Fabio Sacco e Moreno Vizianello, Veritas, Angelo Bovo, Capitaneria di Porto di Venezia, TV Edoardo Casarotto, Transfluid, Gianluigi Taroni, Assonautica, Roberto Magliocco, IWI – Inland Waterways International, Kevin Desmond.
Era il giorno dell’ibrido anche per l’Arena Tech Lab che ha ospitato due sessioni di lavoro particolarmente interessanti sull’argomento. Nella sessione mattutina di lavoro, il cantiere Vizianello ha presentato il suo progetto di taxi ibrido realizzato con un motore Volvo e generatore Mase. Nella sessione pomeridiana, il focus è stato sulle “propulsioni alternative per Venezia” con la partecipazione, per Actv, Antonio Ferrari, Responsabile dell’ufficio tecnico, Alilaguna con il presidente Fabio Sacco, Edison con Valentina Infante, Siemens con Andrea Mario Franchini, e infine Mase con il presidente Luigi Foresti.