Ferretti Group, che ha una consuetudine forte con Venezia anche in virtù delle sue unità produttive site in Adriatico, dopo aver presentato il Ferretti 1000 nel primo week end di esposizione mostra molti gioielli del suo gruppo. Due sono a marchio Pershing i modelli 8 e 9 della X generation, gioiello sulla rotta dell’innovazione e dell’avanguardia estetica e progettuale. Come il predecessore 9X, il nuovo 8X è fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni nautici più avanzati: la fibra di carbonio. La scelta di questo materiale significa non solo più leggerezza, più velocità e meno consumi, ma anche più volumi, grazie alla possibilità di progettare spazi più ampi e accoglienti. Straordinario quindi il comfort di bordo, grazie anche ai tanti vantaggi offerti dal nuovo sistema che integra il controllo della propulsione ai sistemi di manovra, navigazione e monitoraggio. Lungo 25,55 metri (83’ circa) e largo 5,86 metri (19’ circa), Pershing 8X è frutto della collaborazione fra l’architetto Fulvio De Simoni, il Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group, guidato dall’ingegner Piero Ferrari, e il Dipartimento Engineering del Gruppo. Pershing 8X amplia l’attuale gamma del marchio, inserendosi nel segmento di mercato sotto i 30 m come prodotto innovativo e competitivo che rappresenta una vera e propria evoluzione sia dal punto di vista stilistico-funzionale che da quello prestazionale.
Sempre di Ferretti Group In Darsena Grande fa bella mostra anche Riva Argo 90, un esemplare unico della nuova generazione di flybridge Riva. Mitologico nel brand, avveniristico nel design e super tecnologico nelle soluzioni installate a bordo, questo yacht dalla bellezza magnetica è una stella senza eguali nel firmamento nautico mondiale. Il design avveniristico e immediatamente riconoscibile, fatto di linee sportive e sinuose, culmina nel profilo filante e dinamico, calamitando lo sguardo con forza irresistibile, mentre gli spazi generosi, sontuoso trionfo di comfort ed eleganza, uniscono l’inconfondibile stile Riva ai nomi più prestigiosi del design italiano.
Con un salto di dimensioni e funzioni, ci sono ancora pochi giorni per conoscere, in banchina P2 Candela Seven, la barca fabbricata a Stoccolma dalla start up svedese Candela Speed Boat. Al Salone Nautico Venezia è in esposizione in anteprima la barca elettrica con i foil che sembra tagliata sulle esigenze della Laguna: discreta velocità con poco moto ondoso prodotto. È un bowrider di 7,7 metri con cui navigare per due ore a 25 nodi e che alla velocità di crociera (e inclusa la riserva) ha oltre 58 miglia di autonomia. La particolarità è che il mezzo poggia le sue meccaniche sugli hydrofoil, le ali subacquee che, una volta raggiunta una certa velocità, permettono all’imbarcazione di sollevarsi dal pelo dell’acqua, limitandone l’attrito di almeno l’80 per cento. Questo vuol dire meno rumore, meno resistenza e, ovviamente, meno consumi.